giovedì 3 dicembre 2015

1° Festival D.G. - Report fotografico

Concluso con alto gradimento e successo di pubblico il "1° FESTIVAL del dialetto genzanese" realizzato nel contesto urbano del Centro Storico.
Un ringraziamento allo staff organizzatore, ai bravi interpreti, agli autori dei testi dialettali, alla Pro-Loco che ha ospitato la manifestazione all'interno della Sagra dell'uva.
Qui di seguito alcune immagini dell'evento.


























venerdì 30 ottobre 2015

Menìte a Inzane, v'aspettame a vrazz spatantàte e cu mbrèll apìrete!


Menìte a Inzane, v'aspettame a vrazz spatantàte e cu mbrèll apìrete!


Come si ricorderà, lo scorso 10 ottobre si sarebbe dovuto realizzare il Festival del dialetto genzanese” ma, per le annunciate e proibitive condizioni meteo, si decise di rimandare l’evento e la più complessa manifestazione in cui era inserito (3° edizione della Sagra dell’uva a cura della Pro-Loco) a fine mese.
La nuova data è sabato 31 Ottobre p.v., sperando nella clemenza del cielo, la manifestazione avrà inizio alle ore 20 e si concluderà presumibilmente intorno alle ore 22.
I luoghi sono quelli già previsti e comunicati all’interno del Centro Antico: Piazza Monti, Piazza Vittorio Veneto, Laghetto San Leonardo, Laghetto Filangieri.
Verranno presentati e interpretati testi dialettali tratti sia da opere pubblicate che da inediti di autori genzanesi (poesie di Michele Battaglino, Donato Muscillo, Angelo Valente, testi della tradizione orale raccolti da Don Rocco Scazzariello, stralci di bozzetti letterari o teatrali di Donato Muscillo, Michele Menchise e Michele Petraccone; tutti introdotti da una breve esplicazione in lingua italiana per chiarire (a chi eventualmente non comprendesse pienamente il dialetto) il senso del testo e la sua contestualizzazione nel tempo, nella cultura e nella quotidianità dei nostri padri oltre che nella loro filosofia di vita.
Successivamente, domenica 1 Novembre p.v. con inizio alle ore 20 in Piazza Monti, l’A.C. GENTIUS concluderà il progetto VVV – Vivi una Vita che Vale” che ha visto la Scuola Elementare “Filippetto De Marins” dell’Istituto Comprensivo di Genzano di Lucania partecipare e vincere al concorso bandito dalla Regione Basilicata.
Le classi 5°, coordinate dall’Associazione Culturale GENTIUS, opportunamente guidate dalle loro insegnati e magistralmente assistite dalla fotografa Angela Potenza hanno prodotto un bel cortometraggio riferito al nostro Centro Antico con particolare riguardo al monastero delle clarisse annesso alla Chiesa dell’Annunziata.
Nel corso della cerimonia di domenica 1° Novembre saranno premiate le classi vincitrici del citato concorso e le loro insegnanti, sarà inoltre proiettato il video vincitore del concorso “VVV – Vivi una Vita che Vale”.
L’Associazione Culturale GENTIUS, pensando di fare cosa utile e gradita ai tanti genzanesi che torneranno in paese per le festività natalizie e di fine anno, replicherà l’evento Festival del dialetto genzanese” in luogo chiuso e in data che sarà tempestivamente comunicata.

venerdì 9 ottobre 2015

FESTIVAL DEL DIALETTO

All'interno delle attività di valorizzazione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico di Genzano di Lucania, la riscoperta della lingua locale e la sua riproposizione assume un rilievo particolare proprio in questo periodo storico in cui la cosiddetta globalizzazione promuove con sempre maggior vigore massificazione e appiattimento in adesione ai modelli culturali più affermati.
In questo ambito si inserisce il "Festival del dialetto genzanese" che, alla sua prima edizione, verrà realizzato all'interno dell'annuale ricorrenza della Sagra dell'uva a cura della Pro Loco.
Riteniamo che le lingue locali siano da considerarsi alla stregua di un qualsiasi monumento e che siano, per questo, meritevoli di attenzioni e di tutte le operazioni di manutenzione, conservazione e salvaguardia che normalmente riserviamo al patrimonio artistico ed architettonico.
I dialetti sono "fabbriche culturali" le cui singole pietre vanno custodite e protette, messe al riparo da abbandono e dimenticanza.
Nella prima edizione del Festival del dialetto, Gentius vi farà fare una breve escursione con visita guidata nel pittoresco agglomerato culturale di sei autori genzanesi che con loro opere poetiche o teatrali hanno caratterizzato il nostro paese, i suoi abitanti, la sua cultura.
In questo caso il nostro motto sarà: Che non ci sia oblio o dimenticanza. Viva il dialetto!

La manifestazione si svolgerà lungo un articolato percorso all'interno del Centro Antico di Genzano di Lucania a partire dalle ore 19.30 di sabato 10 ottobre. I cittadini interessati potranno degustare piatti sopraffini di cucina locale innaffiati dall'ottimo aglianico, con l'aggiunta di deliziosi contorni culturali costituiti da poesie e pièces teatrali in dialetto genzanese.
Menìte a Inzane, v'aspettame a vrazz spatantàte!

domenica 16 agosto 2015

M. Battaglino - Genzano di Lucania dal 1333 al 1616


Nell'intento di promuovere una sempre maggiore consapevolezza delle radici storico-culturali, GENTIUS è promotrice di una serie di incontri sulla storia di Genzano di Lucania con gli scrittori genzanesi che si sono occupati di questo argomento.
All'interno di questo programma, il 5 agosto u.s., si è tenuto un interessante convegno in cui il Prof. Michele Battaglino ha presentato i risultati della sua ultima ricerca in ordine di tempo. 
Il libro, dal titolo “Genzano di Lucania dal 1333 al 1616" ETS edizioni, getta nuova luce sulla storia antica del nostro paese e, insieme alle precedenti pubblicazioni dello stesso autore, è fonte autorevole per qualsiasi indagine su questa parte del territorio lucano.
Nell'incontro, introdotto dal Prof. Michele Marotta, l’Autore ha illustrato l’ambito storico della sua ricerca condotta prevalentemente presso l’archivio di stato di Napoli, fornendo ampi riferimenti sulla documentazione e le fonti bibliografiche investigate.

Oltre che nelle edicole, il libro lo trovate qui: 


Altre opere di Michele Battaglino:
   

sabato 2 maggio 2015

Cinque Continenti Film Festival


Giunge notizia dalla vicina città di Orazio di un “Festival dei cinque Continenti”. In particolare è in fase di preparazione l'undicesima edizione e dunque questa manifestazione è qualcosa di ormai consolidato e collaudato.
Ma cosa è il Festival dei cinque Continenti? Pasquale Cappiello, il suo responsabile organizzativo, ci illumina al riguardo dicendoci che è “una festa delle Arti, dei Popoli, delle Culture, delle Idee, una manifestazione che, nel corso delle dieci edizioni fin qui realizzate, si è dimostrata capace di valorizzare e riscoprire i centri storici, la loro storia e la loro identità”.
L’evento si presta ad andare in scena in suggestive location storiche sparse per il territorio: castelli, chiostri, anfiteatri, piazze, borghi medievali, cortili di palazzi nobiliari, ecc, potranno accogliere eventi di vario genere, provenienti da tutto il mondo, coniugando promozione del territorio, coinvolgimento della popolazione e finalità culturali.
Il “Festival dei Cinque continenti” è per sua natura luogo di incontro tra culture e popoli diversi, in cui viene stimolato il confronto, esaltata la diversità, favorito il dialogo, promossa la conoscenza, incentivata la multiculturalità. Il “Cinque Continenti Film Festival” si inserisce all’interno della manifestazione con lo scopo di far conoscere al pubblico, attraverso lo strumento del cortometraggio, tradizioni e costumi dei popoli di tutto il mondo e di dare risalto ad ogni espressione culturale con le proprie specifiche caratteristiche.
Il “Cinque Continenti Film Festival” si articolerà in più serate, che si svolgeranno in momenti e luoghi diversi nel periodo compreso tra luglio e settembre 2015, e si concluderà con una serata di gala, in programma nell’autunno 2015, nel corso della quale avverranno le premiazioni del miglior cortometraggio, del miglior attore e la consegna di premi speciali.”
Ideatore ed organizzatore di questo interessante evento è l’associazione culturale “Il Circo dell’Arte” che, per l’undicesima edizione, rivolge l’invito a candidare gli Enti territoriali (quindi anche il nostro bel paese). Genzano potrebbe rientrare nel circuito della manifestazione 2015 proponendo le sue localizzazioni più prestigiose come ad esempio il Castello, la Fontana Cavallina o l’area di Capo d’Acqua (per quest’ultima sarebbe indispensabile una preventiva “sistematina”).
Ogni tappa della manifestazione, cioè ogni luogo, ogni città, ogni monumento o centro storico, vedrà la proiezione in esclusiva di alcune delle opere selezionate e la presenza di ospiti illustri, registi, attori, musicisti. Insomma un bel po’ di movimento.
Ci sembra una iniziativa assai interessante alla quale sarebbe bello veder partecipare anche la nostra Genzano, per affermare che in questo territorio ci siamo, siamo presenti, siamo desti.
Promuoviamo i nostri beni culturali, artistici, paesaggistici ed architettonici?
Chiediamo di partecipare al Festival dei cinque Continenti ospitandone una tappa?
(piccolo, modesto appello all’Amm. Comunale tutta e all’Assessore alla Cultura in particolare)
-          per ospitare una tappa del Festival: 0972 36198 – 393 9762387 – 339 8357918
-          info@cinquecontinentifestival.com


Per quanti volessero approfondire, qui il sito ufficiale: www.cinquecontinentifestival.com

martedì 28 aprile 2015

L'ARTE È IN OGNI DOVE


L’arte è in ogni dove anche se, talvolta, non ha completa consapevolezza di sé.
Carovan-Art Lucania e il suo acuto mèntore è proprio questo che realizza nel suo instancabile peregrinare: scova e raccoglie artisti delle specie più disparate, li espone, li porta in giro e, per l’appunto, dona loro consapevolezza.
Il 25 aprile scorso si è conclusa con una gioiosa festa di popolo la 35° tappa della carovana dell’arte lucana. Una data non casuale perchè ai significati non dimenticabili e non rinunciabili legati a quella primavera di settanta anni fa si aggiunge idealmente l’impegno di Carovan-Art per l’emersione dello spirito creativo che è in ognuno e in fondo, al di sopra della banalità del quotidiano, per celebrare la bellezza.
GENTIUS A.C. è lieta di aver partecipato a questa iniziativa dando un contributo concreto nell’organizzazione e gestione dell’evento. Ci auguriamo che la carovana possa tornare prossimamente ancora una volta a Genzano col suo carico di Arte e di Bellezza tutta lucana.
Auspichiamo e sollecitiamo interventi di sostegno da parte di Enti istituzionali a questo grande progetto che viene portato avanti con fatica e determinazione da Giuseppe Ligrani, artista egli stesso, valorizzatore e talvolta scopritore di arte genuina e lucana.



lunedì 27 aprile 2015

VVV - Vivi una vita che vale. Esito concorso.

Chiesa dell'Annunziata e annesso Convento delle Clarisse

Come si ricorderà, GENTIUS A.C. ha promosso l’adesione dell’Istituto Comprensivo di Genzano di Lucania al progetto VVV – Vivi una Vita che Vale.
L’Associazione ha sostenuto e coordinato i docenti interessati e gli alunni delle relative classi (5° classi della Scuola Primaria) che hanno messo a punto un progetto di "rivisitazione" del Centro Storico e del monastero delle Clarisse fondato il 26 maggio 1321 da Aquilina di Monte Serico sui resti di un antico maniero normanno o longobardo.
La partecipazione al bando regionale si è poi concretizzata con la produzione di un video che ha visto protagonisti i bambini delle quinte classi della Scuola Primaria e naturalmente il nostro Centro Antico.

Una Commissione regionale, appositamente costituita per la selezione e valutazione delle opere realizzate, ha indicato nell'Istituto Comprensivo di Genzano di Lucania una delle scuole vincitrici del premio messo in concorso che consiste in un viaggio premio a Roma, organizzato per mercoledì 20 maggio p.v.

Un vero e grande grazie a tutti gli alunni che hanno partecipato con allegria e impegno per la realizzazione del progetto e del video finale ed un ringraziamento particolare anche alle docenti che, pur senza incentivi di sorta, si sono prodigate per la buona riuscita dell'iniziativa e per il successo finale.
Naturalmente siamo grati anche alla bravissima Angela Potenza per il qualificato supporto professionale.


mercoledì 22 aprile 2015

FESTIVAL DEI TRE VALLONI


Come annunciato da A.C. Gentius, sabato 18 aprile 2015 presso la sede dell’Associazione, si è tenuta l’Assemblea Generale dei soci.
Oltre alla discussione di varie problematiche organizzative e di funzionamento (rinnovo dell’adesione all’Associazione e problematiche relative alla promozione e sostegno dell’iniziativa “VVV - Vivi una Vita che Vale” con la quale abbiamo prodotto un video assai interessante (**) che sarà reso pubblico dopo la conclusione dell’iter concorsuale al quale partecipano le classi 5° della Scuola Primaria “Filippetto De Marins”), si è passati poi alla illustrazione dell’evento che intendiamo realizzare nella prossima estate 2015.
Si tratta di una iniziativa che riteniamo possa suscitare attenzione ed interesse soprattutto sul versante della riscoperta e riappropriazione delle nostre radici culturali e linguistiche.
In sostanza l’evento che proporremo si realizzerà nel contesto naturale e paesaggistico dei valloni e del Centro Antico di Genzano ed avrà, quale soggetto principale, la nostra lingua locale.
A partire dalla cappella di Capo d’Acqua e complessivamente in sei fermate o stazioni, celebreremo il nostro dialetto con saporite “illustrazioni” vocalizzate dai nostri associati e da quanti altri vorranno cimentarsi in una sorta di gara linguistica. Realizzeremo quindi sei rappresentazioni in altrettanti luoghi lungo il percorso che avrà la cappella di Capo d’Acqua come punto di avvio e lo scenario architettonico della fontana Cavallina quale appropriata conclusione.
Con le sei fermate cingeremo idealmente il Centro Antico mentre i nostri improvvisati attori/attrici, come novelli cantastorie, ci porteranno a riassaporare antichi modi di dire o attività lavorative ed artigianali ormai pressoché dimenticate.
Dico non a caso “assaporare” perchè è nostra intenzione, lungo le sei fermate, effettuare anche saporite incursioni eno-gastronomiche approfittando anche della gradita ospitalità presso alcune grotte de i uaddune. Lì assaggeremo il nostro bell’aglianico u mmire niure ca scecasce u pitt, i formaggi della nostra zona, pane e pummedóre e qualche capetidd de sauzézz.
I testi che utilizzeremo saranno tratti dal bel libro edito dal Centro di Documentazione Dialettale di Genzano di Lucania (PZ) dal titolo Stragenzano – Antologia dialettale genzanese, ringraziamo fin da ora i suoi autori M. Cerasuolo, M. Menchise, D. Muscillo, M. Petraccone.
L’abbraccio ideale al nostro Centro Antico si concretizza anche nel titolo che diamo a questa iniziativa che sarà denominata Festival dei tre valloni.
 Un altro importante progetto è in fase di definizione. Notizie e informazioni a seguire.







(**) L’A.C. Gentius ha sponsorizzato la produzione del video “VVV – Una vita da clarissa” che ha potuto contare sulla preziosa collaborazione di Angela Potenza la quale si è occupata della direzione e della concreta esecuzione delle riprese realizzate tutte nel Centro Antico di Genzano.
Nei prossimi giorni daremo notizia dei risultati del concorso che, secondo fonti ufficiose, sembra essere assai lusinghiero.


martedì 24 marzo 2015

ARRIVA LA PRIMAVERA



Arriva la primavera e i ragazzi delle 5° classi della Scuola Primaria di Genzano che stanno lavorando con Gentius al progetto "VVV - Vivi una Vita che Vale" festeggiano e portano la loro spensierata allegria nel Centro Antico (pur'esso bisognoso di nuova vita...).

lunedì 16 marzo 2015

VIVI UNA VITA CHE VALE



L’Istituto Comprensivo di Genzano di Lucania, con le classi 5° della Scuola Primaria “Filippetto De Marins”, ha aderito al bando della Regione Basilicata VVV, ovvero “Vivi una Vita che Vale”.
L’azione, rivolta ai lucani in generale, ha però il suo fulcro e obiettivo principale nella scuola e nei giovani individuati come i veri protagonisti della rinascita culturale, sociale ed economica che possono concretizzarsi anche con la promozione di stili di vita eticosostenibili più sani, corretti, armoniosi ed equilibrati.
Lo scopo primario è quello di valorizzare il Patrimonio Culturale per trasformarlo in una fonte di ricchezza etica, estetica e anche economica e per incrementare lo sviluppo sociale e turistico.
Attraverso un processo di conoscenza gioiosa piacevole e divertente, da esplicitare anche attraverso lezioni e passeggiate sensoriali ed emozionali tese a fare delle allieve e degli allievi i primi turisti dei propri borghi.
La nomina di Matera a Capitale Europea della Cultura 2019 assume un’importanza  fondamentale per l’intera Basilicata in quanto permette finalmente di far comprendere al grande pubblico il vero valore di una terra magica che, anche se fuori dai grandi circuiti delle città d’Arte, ha saputo conservare un patrimonio culturale la cui umile ed essenziale Bellezza sa rivelarsi direttamente  al cuore delle persone regalando emozioni d’amore che restano impresse per sempre nell’esistenza di ognuno, spingendo a Vivere una Vita che Vale.
In questo contesto, l’Associazione Culturale GENTIUS ha promosso l’adesione dell’Istituto Comprensivo di Genzano di Lucania al progetto VVV – Vivi una Vita che Vale.
L’Associazione affiancherà i docenti interessati e gli alunni delle relative classi i quali, a loro volta, rendendo partecipi le famiglie e coinvolgendo gli adulti, amplieranno la partecipazione all’intera comunità.
L’attività sarà portata a conclusione con la realizzazione di un prodotto multimediale che parteciperà al bando regionale.

sabato 14 marzo 2015

LUCANIA LUCIS

Giuseppe Pedota - Artista e Poeta
(1933-2010)
Canto XIV tratto dal poema Lucania Lucis (G. Pedota "Acronico", n. spec. Poiesis 32, Ed. Scettro del Re, 2005)
*
e il vento qui sovrano s’alza
improvviso
orgasmico pensiero d’un dio folle

Genzano è sempre un’Itaca
delle mie vele corrotte a dolci approdi
come l’ultima estate
nel vallone dei greci a Capodacqua

l’alba nella voragine turchese

salendo gli occhi sui dirupi
dell’Annunciata e Convento everest sacri
di macerie ed archi di antiche Clarisse
l’indaco spossato della notte
si abbandona nella nuova luce
ed acqua sorgiva diluiva i miei colori
d’affresco per l’icona bizantina

poi la leggenda degli occhi del bambino
extraterrestre che le sterili
donne si fascinava per indurle gravide

l’antica Gentius ancora scende
dai tre valloni butterati in grotte
umide d’aglianico

il maniero normanno ha il cuore
nel monastero trecentesco di Sancia

roccaforte longobarda
poi normanna e sveva
vede lontano tra le macerie tozze
del Monteserico castello
i roghi e l’urlo di battaglie
tra Annibale e Marcello
tra Spartaco e i romani
tra bizantini e normanni

il basso baluardo di Murge
cornicia la grande piana
che dorme sull’orlo di spighe
dove orizzonti di terra si fingono cielo
e la medusa dei desideri
di sera si raccoglie sul sentiero
dell’oraziana “fons bandusiae”
per il miracolo dei tramonti sul Vulture

dagli oracoli d’una nuova mitologia
uomini folli che bevvero
l’acqua che ora scivola
ai piedi di Cerere

dalle surreali vocazioni all’iperbole
all’apostasia d’ogni atto e dogma

tutto qui mi germinò e si evolse
nella parabola seduttiva di millenni
dal riso di Pitagora alla fiera
malinconia di despoti geni della parola
del colore e del segno
stimmate roventi sul segnale delle stelle

Genzano ha umori veloci come nuvole
che attendono impenitenti narcisi
di specchiarsi in un chiaro lago
dove indovineranno nel fondale
antiche masserie ed una folla
d’entità che ci giocano ancora
vecchi trucchi di feroci aforismi
mentre vincono a carte con il diavolo

ricordo ancora l’ultima tornata

“passo” disse spirando don Antonio
con un poker in mano già servito

lo posero gli amici nella terra
con un asso
e d’allora giocarono col morto

ora l’ultimo vecchio mi confida
l’ansia di andarsene
perché lassù ci giocavano col vivo

così si capovolsero fortune
tra sghignazzi degli uomini e anatemi
di madri defraudate

qui savonaroliani preti fuggirono
con amanti perdute

i cafoni si armarono di zappe
all’ennesimo furto di dipinti e codici
miniati pronti ad avidi mercanti
e disperando il raccolto
chiusero le notti in segreti riti pagani
quando un sole scoprì decapitata
la Cerere romana

ora seguo il passo dei nibbi
su tutti gli occhi che chiusi
del mio sangue

sulla fredda collina a ognuno ho dato
il nome e il segno d’un colore
mosaico d’amore per questa terra






martedì 10 marzo 2015

ASSEMBLEA GENERALE SOCI

Sabato, sette Marzo 2015 alle ore 17:30 presso la sede dell'Associazione in via XX Settembre n.20 si è riunita l'Assemblea Generale dei Soci.
L'Assemblea ha discusso e deliberato sui seguenti argomenti all'Ordine del Giorno:
1 - Consuntivo di attività
2 - Organizzazione evento estate 2015
3 - Proposte progettuali
4 - Sito web dell'Associazione
5 - Rinnovo iscrizione Anno 2015.
Per i rinnovi o per le nuove iscrizioni, i cittadini interessati possono rivolgersi alla sede dell'Associazione o inviando una e-mail di contatto a questo indirizzo